Abstract

Approccio personalizzato e centrato sul paziente negli adulti con OSA

La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSA) rappresenta una delle patologie respiratorie croniche più diffuse nell’adulto e costituisce un problema di grande rilevanza per la salute pubblica. È caratterizzata da episodi ricorrenti di ostruzione delle vie aeree superiori durante il sonno, che determinano ipossiemie intermittenti e frammentazione del sonno, con conseguenze cliniche di tipo cardiovascolare, metabolico e neurocognitivo. Lo screening riveste un ruolo fondamentale: la raccolta anamnestica, l’impiego di questionari specifici e l’esame obiettivo consentono di individuare i soggetti a rischio. La diagnosi deve essere effettuata da un medico esperto in medicina del sonno sulla base dell’anamnesi e di indagini strumentali in grado di valutare i parametri respiratori, cardiovascolari ed eventualmente elettroencefalografici durante il sonno, quali la polisonnografia o la poligrafia. Le opzioni terapeutiche comprendono la ventilazione a pressione positiva continua (CPAP), i dispositivi di avanzamento mandibolare e gli interventi chirurgici otorinolaringoiatrici e maxillo-facciali, nell’ambito di un approccio necessariamente multidisciplinare. I dentisti possono e devono avere un ruolo cruciale, che si articola su due livelli: da un lato sono chiamati a svolgere un primo screening; dall’altro assumono un ruolo sempre più rilevante nella gestione di specifiche condizioni cliniche, sia nel bambino sia nell’adulto, entrando a pieno titolo a far parte del team di specialisti coinvolti nel percorso terapeutico.


Obiettivi di apprendimento

Dopo la tua relazione sarai in grado di inquadrare la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSA) come patologia cronica di rilevanza crescente nella popolazione adulta, sottolineandone l’impatto sulla salute pubblica.
Dopo la tua relazione sarai in grado di riconoscere i segni e i sintomi clinici caratteristici, sia notturni che diurni, utili per sospettare la presenza di OSA in fase precoce.
Dopo la tua relazione sarai in grado di definire il ruolo del dentista/ortodontista nel sospetto diagnostico e nella gestione interdisciplinare della terapia nelle situazioni in cui sia indicata la terapia odontoiatrica con propulsore mandibolare